Rifiuti.Messa in sicurezza e rimozione ed obblighi della curatela fallimentare
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 2257
Consiglio di Stato Sez. VII n. 2997 del 2 aprile 2024
Rifiuti.Messa in sicurezza e rimozione ed obblighi della curatela fallimentare
Nella sua qualità di detentore dei rifiuti, secondo il diritto sia interno, sia comunitario, quale gestore dei beni immobili inquinati, il curatore fallimentare è perciò senz’altro obbligato a metterli in sicurezza e a rimuoverli, avviandoli allo smaltimento o al recupero. Si tratta di un’applicazione del principio “chi inquina paga”, che nella sua accezione comunitaria non richiede anche la prova dell’elemento soggettivo, né l’avvenuta successione, configurando la direttiva n. 2004/35/CE la responsabilità ambientale nei termini di una responsabilità oggettiva. La responsabilità della curatela fallimentare nell’eseguire la bonifica dei terreni di cui abbia acquisito la detenzione per effetto dell’inventario fallimentare dei beni ex artt. 87 e segg. L. Fall. può dunque prescindere dall’accertamento dell’esistenza di un nesso di causalità tra la condotta e il danno constatato.
Leggi tutto: Rifiuti.Messa in sicurezza e rimozione ed obblighi della curatela fallimentare
Acque. Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici superficiali
- Dettagli
- Categoria principale: Acque
- Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
- Visite: 2057
Corte di Giustizia (Seconda Sezione) 25 aprile 2024
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2000/60/CE – Quadro per l’azione dell’Unione europea in materia di acque – Articolo 4, paragrafo 1, lettera a) – Obiettivi ambientali relativi alle acque superficiali – Obbligo degli Stati membri di non autorizzare un progetto che possa provocare un deterioramento dello stato di un corpo idrico superficiale – Articolo 5 e allegato II – Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici superficiali – Articolo 8 e allegato V – Classificazione dello stato delle acque superficiali – Articolo 11 – Programma di misure – Progetto di estrazione di acqua da un lago di superficie inferiore a 0,5 km²»
Leggi tutto: Acque. Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici superficiali
Rifiuti.Concorso tra illecita gestione e gestione illecita di veicoli fuori uso
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 1974
Cass. Sez. III n. 14721 del 10 aprile 2024 (UP 13 mar 2024)
Pres. Ramacci Est. Scarcella Ric. Venturini
Rifiuti.Concorso tra illecita gestione e gestione illecita di veicoli fuori uso
Il reato di cui all'art. 256, comma primo, lett. b), del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 può concorrere materialmente, se riguardante rifiuti consistenti in veicoli fuori uso, con il reato di cui all'art. 13 del D. Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, in quanto mentre la prima contravvenzione attiene ad una azione diversificata di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi svolta in assenza di preventiva autorizzazione, la seconda fattispecie è integrata da una attività imprenditoriale di gestione dei veicoli fuori uso non soggetta ad autorizzazione ambientale preventiva, svolta in violazione di una serie di prescrizioni specifiche dettate non solo per la salvaguardia dell'ambiente ma anche per il riutilizzo ottimale dei veicoli
Leggi tutto: Rifiuti.Concorso tra illecita gestione e gestione illecita di veicoli fuori uso
Rifiuti.Attività di allevamento intensivo
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 1598
Consiglio di Stato Sez. II n. 3087 del 4 aprile 2024
Rifiuti.Attività di allevamento intensivo
Le attività d’allevamento intensivo risultano particolarmente pericolose per i terzi e per la popolazione sotto plurimi profili sanitari ed ambientali anche riferiti, in alcuni casi, allo smaltimento dei residui di macellazione e di lavorazione determinando, secondo le generalissime previsioni del codice civile, una responsabilità particolarmente aggravata di tutti i soggetti partecipanti alla filiera produttiva o aventi su di essa poteri di controllo, che devono pertanto essere ritenuti responsabili, secondo le previsioni del codice dell’ambiente, dei possibili fenomeni di abbandono di rifiuti speciali o pericolosi e di inquinamento ambientale ai fini dei conseguenti interventi di ripristino sanitario ed ambientale.
Urbanistica. Condono edilizio ed ultimazione al rustico necessariamente comprensiva delle tamponature
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2276
Cass. Sez. III n. 13836 del 5 aprile 2024 (CC 11 gen 2024)
Pres. Ramacci Est. Andronio Ric. PG in proc. Bellomo
Urbanistica. Condono edilizio ed ultimazione al rustico necessariamente comprensiva delle tamponature
In materia edilizia, la esecuzione di un immobile a “rustico” si intende riferita all’avvenuto completamento di tutte le strutture essenziali, tra le quali vanno ricomprese le tamponature esterne, visto che queste determinano l’isolamento dell’immobile dalle intemperie e configurano l’opera nella sua fondamentale volumetria.
Rifiuti.Ordinanza di rimozione rifiuti pericolosi abbandonati da ignoti e conseguenze per il proprietario incolpevole
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
- Visite: 2680
TAR Marche Sez. I n. 313 del 26 marzo 2024
Rifiuti.Ordinanza di rimozione rifiuti pericolosi abbandonati da ignoti e conseguenze per il proprietario incolpevole
Anche il proprietario incolpevole deve essere informato dell’intenzione dell’amministrazione di provvedere d’ufficio quando non venga individuato il responsabile dell’abbandono di rifiuti; questo affinché il proprietario possa valutare se trovi più conveniente accollarsi gli oneri della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti oppure lasciare che provveda l’amministrazione. In questo secondo caso l’amministrazione può richiedere, al proprietario del suolo, il rimborso delle spese sostenute per effettuare la bonifica limitatamente al valore del sito dopo l'esecuzione degli interventi, anche esercitando, ove la rivalsa non vada a buon fine, le garanzie gravanti sul terreno oggetto dei medesimi interventi
- Urbanistica.Decadenza del permesso di costruire
- Danno ambientale.Condizioni per il risarcimento
- Urbanistica.Applicabilità articolo 131bis codice penale
- Beni ambientali.Riduzione di superficie boscata in assenza di autorizzazione
- Urbanistica.Permesso di costruire in deroga
- Rifiuti.Impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili che utilizza la frazione organica dei rifiuti solidi urbani
- Urbanistica.Fiscalizzazione abuso
- Rifiuti.Fonti inquinanti costituite da rifiuti stoccati e messa in sicurezza soggetta al regime autorizzatorio previsto per le discariche
- Urbanistica.Sospensione condizionale della pena subordinata alla demolizione del manufatto abusivo e sanatoria
- Rifiuti.Abbandono e responsabilità del proprietario
Pagina 111 di 651