Elettrosmog. Impianti di comunicazione elettronica silenzio-assenso e valutazione edilizia
- Dettagli
- Categoria principale: Elettrosmog
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 621
Consiglio di Stato Sez. VI n. 10468 del 30 dicembre 2024
Elettrosmog. Impianti di comunicazione elettronica silenzio-assenso e valutazione edilizia.
Il sistema del silenzio-assenso previsto dall’articolo 44 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 (codice delle comunicazioni elettroniche) rappresenta una fattispecie procedurale di carattere speciale che esclude l’applicazione della normativa di carattere generale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e che assorbe in sé e sintetizza anche la valutazione edilizia che presiede al titolo, in conformità delle esigenze di semplificazione procedimentale, indipendentemente dalle dimensioni e dalle caratteristiche dell’impianto e della maggiore o minore incidenza sul piano urbanistico.
I “patrimoni culturali urbanistici” nella Costituzione
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Dottrina
- Visite: 1270
I “patrimoni culturali urbanistici” nella Costituzione
di Nicola PIGNATELLI
Pubblicazione dell'Ufficio Studi della Giustizia amministrativa
Leggi tutto: I “patrimoni culturali urbanistici” nella Costituzione
Urbanistica.Depositi di merci o di materiali su suolo inedificato
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 984
Consiglio di Stato Sez. IV n. 10164 del 18 dicembre 2024
Urbanistica.Depositi di merci o di materiali su suolo inedificato
Il d.p.r. n. 380 del 2001, art. 3, comma 1-lett. e), assoggetta a permesso di costruire non soltanto le attività di edificazione, ma anche altre attività che, pur non integrando interventi edilizi in senso stretto, comportano comunque una modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo per adattarlo ad un impiego diverso da quello che gli è proprio in relazione alla sua condizione naturale ed alla sua qualificazione giuridica. In particolare, il medesimo art. 3, comma 1, alla lett. e.7) - considera come "nuova costruzione" la realizzazione di depositi di merci o di materiali su suolo inedificato. La qualificazione dell’intervento in termini di “nuova costruzione” postula, tuttavia, un “quid pluris” da individuarsi, appunto, nella permanente trasformazione del suolo mercé la destinazione non temporanea dell’area di sedime all’uso “deposito”, ancor più nei casi in cui tale “trasformazione” avvenga in zona a diversa destinazione urbanistica. Fattispecie relativa alla realizzazione di un deposito (stoccaggio) autoveicoli per la loro esposizione/vendita (id est, commercializzazione) che rappresenta un’opera oggettivamente finalizzata a soddisfare esigenze (di natura economica) non improvvise o transeunti; ricade in zona agricola di rilievo paesaggistico; è destinata, pertanto, a produrre quegli effetti sul territorio che la normativa urbanistica è rivolta a regolare, idonea, anche in astratto, a compromettere i valori del paesaggio e l'aspetto esteriore del contesto ambientale.
Leggi tutto: Urbanistica.Depositi di merci o di materiali su suolo inedificato
Acque.Cassazione scarichi e utilizzazione agronomica di effluenti da allevamento
Cassazione, scarichi e utilizzazione agronomica di effluenti da allevamento
di Gianfranco AMENDOLA
Leggi tutto: Acque.Cassazione scarichi e utilizzazione agronomica di effluenti da allevamento
Urbanistica.Incremento del carico urbanistico
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 1228
Consiglio di Stato Sez. III n. 9823 del 9 dicembre 2024
Urbanistica.Incremento del carico urbanistico
L’accertamento del maggior carico urbanistico, che giustifica la necessità del permesso di costruire e la corresponsione dei relativi oneri di urbanizzazione, assolve alla prioritaria funzione di compensare la collettività per il nuovo ulteriore carico urbanistico che si riversa sulla zona, con la precisazione che per aumento del carico urbanistico deve intendersi tanto la necessità di dotare l'area di nuove opere di urbanizzazione, quanto l'esigenza di utilizzare più intensamente quelle già esistenti. La nozione di cui si discute è dunque una nozione relazionale, e precisamente differenziale: l’incremento del carico urbanistico si accerta infatti in relazione ad un supposto aumento di esternalità negative, sull’area considerata, conseguente al mutamento di destinazione d’uso, rispetto agli effetti prodotti dalla destinazione precedente.
Rifiuti.Il cambiamento di stato da rifiuto ad EoW
Il cambiamento di stato da rifiuto ad EoW
di Mauro SANNA
Leggi tutto: Rifiuti.Il cambiamento di stato da rifiuto ad EoW
- Urbanistica.Mutamento di destinazione d’uso di locali previsti nel progetto come cantina o garage mediante la creazione di nuovi volumi residenziali
- Rifiuti.E’ reato depositare rifiuti in uno scarrabile senza autorizzazione?
- Beni culturali.Vincolo indiretto
- Urbanistica.Condono edilizio e artificioso frazionamento della domanda
- Urbanistica.Fabbricato ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità e potere di ordinanza
- Urbanistica.Condono e promissario acquirente
- Rifiuti.Rimozione e responsabilità proprietario del fondo
- Rifiuti.Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti da parte di titolari di imprese o di responsabili di enti
- Caccia e animali.Criteri per la revoca della licenza di porto di fucile per uso caccia
- Rifiuti.Reato di omessa bonifica dei siti inquinati
Pagina 40 di 650