Urbanistica.Nozione di volume tecnico
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 6500 del 22 luglio 2025
Urbanistica.Nozione di volume tecnico
Si definisce tecnico il volume non impiegabile né adattabile ad uso abitativo e comunque privo di qualsivoglia autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché strettamente necessario per contenere, senza possibili alternative e comunque per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, gli impianti tecnologici serventi una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima e non collocabili, per qualsiasi ragione, all'interno dell'edificio; tali possono essere, in via esemplificativa, quelli connessi alla condotta idrica, termica, all'ascensore e simili, un tale volume, che deve porsi in rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzo della costruzione, nonché in rapporto di proporzionalità con le esigenze effettive da soddisfare, non è di norma computato nella volumetria massima assentibile
Aria.Il controllo delle emissioni delle discariche
Il controllo delle emissioni delle discariche
di Mauro SANNA
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Rifiuti.Colpa dell'ente proprietario della strada nell'abbandono di rifiuti
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 6489 del 22 luglio 2025
Rifiuti.Colpa dell'ente proprietario della strada nell'abbandono di rifiuti
La colpa dell'ente proprietario della strada nell'abbandono di rifiuti (cfr. art. 192 d.lgs. 152/2006) è integrata dall'omessa manutenzione, gestione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze ex art. 14 d.lgs. 285/1992, omissione che risulta ex se dimostrata dalla presenza di rifiuti in loco, senza che occorra provare ulteriori profili di colpa dell'ente proprietario. L'art. 14 d.lgs. n. 285 del 1992 impone all'ente proprietario della strada, tra l'altro, la "manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze ed arredo": tale disposizione deroga, in quanto speciale, alla generale previsione dell'art. 192 d.lgs. n. 152 del 2006 e, dunque, rende non necessaria la dimostrazione dell'elemento soggettivo in capo al proprietario della strada in caso di presenza di rifiuti sulla strada stessa o sulle relative pertinenze.
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Urbanistica.Rapporti tra permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica
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Cass. Sez. III n.27674 del 28 luglio 2025 (CC 2 lug 2025)
Pres. Ramacci Est. Scarcella Ric. Ponziano
Urbanistica.Rapporti tra permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica
La mancanza di autorizzazione paesaggistica rende di fatto le opere ineseguibili e giustifica, in caso di realizzazione, provvedimenti inibitori e sanzionatori in quanto realizzati in violazione del divieto di cui all’art. 146, comma 2, del d. lgs. n. 42/2004 e, di fatto, in assenza di un titolo autorizzativo; correlativamente il titolo edilizio nel frattempo eventualmente rilasciato, in assenza dell’autorizzazione paesaggistica, non è invalido, ma è inefficace
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Ambiente in genere.Il presupposto della disponibilità giuridica nei procedimenti ambientali
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Il presupposto della disponibilità giuridica nei procedimenti ambientali
di Oreste PATRONE
Rifiuti.Responsabilità per abbandono o deposito incontro
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 6490 del 22 luglio 2025
Rifiuti.Responsabilità per abbandono o deposito incontrollato
La responsabilità per illeciti ambientali, tra i quali figura anche l'abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti, si basa sul criterio probatorio del "più probabile che non" o della preponderanza dell'evidenza, perciò richiede che la responsabilità di un soggetto nella commissione dell'illecito, ipotizzata dall'autorità competente, sia più probabile della sua negazione, in linea con l'orientamento della Corte di Giustizia dell'Unione europea, la quale, nell'interpretare il principio "chi inquina paga", ha fornito una nozione di causa in termini di aumento del rischio, ossia come contribuzione da parte del produttore al rischio del verificarsi dell'inquinamento, nonché conformemente alla considerazione per cui la "responsabilità ambientale" non ha natura penalistica, perciò non richiede il rigore probatorio previsto in subiecta materia
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- Acque.Autorizzazione allo scarico e necessità di provvedimento espresso
- beni ambientali.I progetti immobiliari in contrasto con la pianificazione paesaggistica non possono esser presi in considerazione
- Urbanistica.L’assenza di pianificazione, non solo a Milano
- Ambiente in genere.VIA e strumenti urbanistici
- Rifiuti.Posidonia
- Urbanistica.Annullamento di ufficio del permesso di costruire
- Rifiuti.Obblighi di bonifica
- Elettrosmog.Procedimento di autorizzazione alla realizzazione di stazioni radio base per la telefonia mobile
- Urbanistica.SCIA in sanatoria e silenzio
- Rifiuti.Cessazione dell'attività di impresa ed obblighi di rimozione
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