Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Campania (NA) Sez. IV n. 4420 del 28 agosto 2019
Urbanistica.Acquisizione di area ulteriore rispetto a quella di sedime
Mentre per l’area di sedime l’automatismo dell’effetto acquisitivo rende superflua ogni motivazione sul punto, l’individuazione di un’area ulteriore da acquisire (oltre a dover essere precisata con apposite indicazioni relative all’estensione) deve essere giustificata con l’esplicitazione delle opere necessarie ai fini urbanistico-edilizi che siano destinate ad occupare l’intera zona di terreno che il Comune intende acquisire
Consiglio di Stato Sez. II n. 6121 del 9 settembre 2019
Ambiente in genere.Limiti alla prosecuzione dell’attività di cava in Campania
Nella Regione Campania la prosecuzione dell’attività di cava avvenuta ope legis in virtù dell’art. 36, l. reg. 13 dicembre 1985, n. 54, non avrebbe potuto di certo continuare, in assenza di un provvedimento formale, a tempo indeterminato ed oltre il termine massimo dei venti anni stabilito, invece, dalla legge per le ditte regolarmente autorizzate (segnalazione Avv. M. Balletta)
Cass. Sez. III n. 36367 del 23 agosto 2019 (UP 5 apr 2019)
Pres. Izzo Est. Cerroni Ric. Bernardi
Rifiuti.Pratica della fertirrigazione
La fertirrigazione, quale presupposto di sottrazione delle deiezioni animali alla disciplina sui rifiuti, richiede, in primo luogo, l’esistenza effettiva di colture in atto sulle aree interessate dallo spandimento, nonché l’adeguatezza di quantità e qualità degli effluenti e dei tempi e modalità di distribuzione al tipo e fabbisogno delle colture e, in secondo luogo, l’assenza di dati sintomatici di una utilizzazione incompatibile con la fertirrigazione, quali, ad esempio, lo spandimento di liquami lasciati scorrere per caduta a fine ciclo vegetativo
Le principali innovazioni introdotte dalla legge 68/2015, in particolare il procedimento estintivo delle contravvenzioni ambientali ex artt. 318 bis e ss. d.lgs 152/06: dai primi orientamenti applicativi ai piu’ recenti protocolli sottoscritti dalle Procure Generali della Repubblica
di Davide CORBELLA
Consiglio di Stato Sez.IV n. 5920 del 28 agosto 2019
Rifiuti.Spandimento fanghi
Per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo dei fanghi non è sufficiente la verifica dell'assenza nel suolo destinato alle operazioni di spandimento o nei fanghi delle sole sostanze e limiti di concentrazione indicati nel Dlgs 99/1992 (anche dopo il Dl 119/2018 convertito nella legge 130/2018) poiché occorre anche il riferimento ai limiti indicati nel Dlgs 152/2006 alla Tabella 1, colonna A, Allegato 5 alla Parte IV
TAR Campania (SA) Sez. II n. 1477 del 22 agosto 2019
Urbanistica.Condono edilizio
L'adozione di nuovo atto, non meramente confermativo di un provvedimento precedente, già oggetto di impugnazione , costituisce nuova espressione della funzione amministrativa e comporta la pronuncia di improcedibilità del giudizio in corso per sopravvenuta carenza di interesse, trasferendosi l'interesse del ricorrente dall'annullamento dell’atto impugnato, sostituito dal nuovo provvedimento ,all’annullamento di quest’ultimo. A fronte dell’immanente interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi, implicito nell’esistenza stessa dell’opera sine titulo, non può sorgere alcun affidamento giuridicamente rilevante (segnalazione e massima Avv. I. Padano)
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