Lexambiente
LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
  • Home
  • Materie
    • Acque
    • Alimenti
    • Ambiente in genere
    • Aria
    • Beni Ambientali
    • Beni Culturali
    • Caccia e Animali
    • Danno Ambientale
    • Ecodelitti
    • Elettrosmog
    • Modificazioni Genetiche
    • Nucleare
    • Polizia Giudiziaria
    • Protezione Civile
    • Rifiuti
    • Rumore
    • Sostanze Pericolose
    • Sviluppo Sostenibile
    • Tutela Consumatori
    • Urbanistica
  • Forum
  • Cerca
  • Info

Telegram

Puoi seguire Lexambiente anche su Telegram cliccando QUI

Nelle pagine interne...

  • Urbanistica. Lottizzazione abusiva, confisca e sequestro
  • Urbanistica.Natura e caratteristiche del certificato di destinazione urbanistica
  • Urbanistica. Pianificazione urbanistica come strumento di realizzazione di valori costituzionali espressi dagli articoli 9, comma secondo, 32, 42, 44, 47, comma secondo, Cost.
  • Urbanistica. Ristrutturazione edilizia e d.i.a.
  • Rifiuti. Sistri e accertamento delle violazioni
  • Ciò che non si dice sull'idrogeno.
  • Elettrosmog.Installazione impianti e compatibilità paesaggistica.
  • Ambiente in genere.Ancora una volta la Corte costituzionale stronca i tentativi regionali di privatizzazione dei demani civici sardi.
  • Rifiuti.Illecita gestione quale reato istantaneo
  • Nuova classificazione dei rifiuti, proroga SISTRI, MUD 2015,nuovi codici CER e rifiuti pericolosi
  • Urbanistica.Violazione obbligo di esporre il cartello indicante gli estremi del titolo abilitativo
  • Rifiuti.Chi compie più trasporti abusivi di rifiuti commette un reato «eventualmente abituale»?
  • Urbanistica.Illegittimità applicazione delle misure di salvaguardia su istanza di permesso di costruire, per PRG modificato
  • Acque.Recupero dei costi relativi ai servizi idrici
  • Rifiuti. Fanghi da depurazione
  • Ambiente in genere. Disastro ambientale e costituzione di parte civile.
  • Beni Culturali. Reato di impossessamento illecito di beni culturali di cui all'art. 176 del d.lgs. n. 42 del 2004
  • Ecodelitti.Rapporti tra disastro ambientale e disastro innominato
  • Rifiuti. Irregolare spandimento di fanghi sul terreno
  • Urbanistica.Disciplina emergenziale ed abuso di ufficio

Richiesta sentenze e leggi

Se non hai trovato nella sezione "Cerca nel sito" un testo di legge o una sentenza scrivi a Lexambiente.
Lo riceverai gratuitamente via posta elettronica.
Quanto da te richiesto verrà poi inserito nell'archivio a disposizione di tutti gli utenti.

Leggi le istruzioni qui

Chi è online

Abbiamo 749 ospiti online

Statistiche

  • Amministratore online 1
  • Articoli 18009
  • Visite agli articoli 112501431
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Materie

Urbanistica.Prescrizione del reato di lottizzazione abusiva e confisca

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 21 Marzo 2024
Visite: 2035

Cass. Sez. III n. 9456 del 6 marzo 2024 (UP 19 gen 2024)
Pres. Aceto Rel. Corbo Ric. Marchetti
Urbanistica.Prescrizione del reato di lottizzazione abusiva e confisca

Non è ravvisabile, almeno relativamente alla confisca ex art. 44, comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001, alcuna differenza, idonea a giustificare un trattamento diverso in ordine alla tutela del soggetto destinatario della misura, tra l’ipotesi di ablazione disposta contestualmente ad una sentenza di prescrizione e l’ipotesi di ablazione disposta contestualmente ad una sentenza di condanna.  In entrambe le ipotesi, infatti, ciò che conta per disporre la confisca è che vi sia stata una «sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva», come precisa appunto l’art. 44, comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001. Né l’art. 578-bis cod. proc. pen. contiene precisi elementi per ritenere che, a fronte delle medesime conseguenze pregiudizievoli connesse all’ablazione di un bene, debba essere trattata in modo deteriore la posizione di chi, in primo grado, è stato destinatario di sentenza di proscioglimento rispetto a quella di chi, in primo grado, è stato destinatario di sentenza di condanna. Va inoltre segnalato che, proprio in forza di quanto dispone l’art. 578-bis cod. proc. pen., secondo l’interpretazione datane dalla giurisprudenza, il giudice di appello ha il potere/dovere di procedere ad un pieno di accertamento dei presupposti per l’applicazione della confisca ex art. 44, comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001 anche quando in primo grado sia stata pronunciata sentenza di assoluzione e, nelle more del giudizio di appello, sia ormai decorso il termine di estinzione del reato per prescrizione. 

Leggi tutto: Urbanistica.Prescrizione del reato di lottizzazione abusiva e confisca

Urbanistica.Quando le case mobili sono in realtà strutture permanenti

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 21 Marzo 2024
Visite: 4315

Quando le case mobili sono in realtà strutture permanenti

di Stefano DELIPERI

Leggi tutto: Urbanistica.Quando le case mobili sono in realtà strutture permanenti

Rifiuti.Obblighi di bonifica e criteri di individuazione della responsabilità

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 21 Marzo 2024
Visite: 2193

TAR Puglia (LE) Sez. II n. 204 del 12 febbraio 2024
Rifiuti.Obblighi di bonifica e criteri di individuazione della responsabilità

Il D. Lgs. n. 152 del 2006 riconosce alla P.A. il potere di ordinare al privato di eseguire la bonifica attraverso l’emanazione dell’ordinanza ex art. 244, comma 2, che, tuttavia, può essere emanata solo nei confronti del responsabile della contaminazione. Le disposizioni in tema di responsabilità da inquinamento sono, peraltro, correlate al principio comunitario, espressamente richiamato dall’art. 239 del D. Lgs. n. 152 del 2006, secondo cui “chi inquina paga”. Sulla scorta delle indicazioni derivanti dalla Corte di Giustizia UE, deve escludersi l’applicabilità di una impostazione “penalistica” (incentrata sul “superamento del ragionevole dubbio”), trovando invece applicazione, ai fini della sussistenza del nesso di causalità tra attività svolta sull’area ed inquinamento dell’area medesima, il canone civilistico del “più probabile che non”; pertanto, l’individuazione del responsabile può basarsi anche su elementi indiziari, giacché la prova può essere data anche in via indiretta o indiretta, potendo in tal caso l’amministrazione avvalersi anche di presunzioni semplici di cui all’art. 2727 c.c.

Leggi tutto: Rifiuti.Obblighi di bonifica e criteri di individuazione della responsabilità

Rifiuti.Reato di inottemperanza ad ordine di rimozione

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 20 Marzo 2024
Visite: 1852

Cass. Sez. III n. 9461 del 6 marzo 2024 (UP 19 gen 2024)
Pres. Aceto Rel. Corbo Ric. Bert
Rifiuti.Reato di inottemperanza ad ordine di rimozione

L’art. 255, comma 3, d.lgs. n. 152 del 2006, sanziona penalmente la condotta di «chiunque non ottempera all’ordinanza del Sindaco di cui all’art. 192, comma 3», e che, secondo quest’ultima disposizione, l’ordinanza del Sindaco deve essere emessa innanzitutto nei confronti del responsabile della condotta di abbandono o di deposito dei rifiuti, nonché del proprietario dell’area interessata e dei titolari dei diritti reali e personali di godimento sulla stessa, i quali sono obbligati «in solido» con il primo. Sulla base di questa disciplina, si è precisato che, in tema di smaltimento di rifiuti, l'obbligo di rimozione sorge sia in capo al responsabile dell'abbandono, quale conseguenza della sua condotta, sia nei confronti degli obbligati in solido, quando sia dimostrata la sussistenza del dolo o della colpa, sia nei confronti dei destinatari dell'ordinanza sindacale di rimozione che sono obbligati in quanto tali e che, in caso di inottemperanza, ne subiscono, per ciò solo, le conseguenze se non hanno provveduto ad impugnare il provvedimento per ottenerne l'annullamento o non hanno fornito al giudice penale elementi significativi per l'eventuale disapplicazione.  Si deve aggiungere, inoltre, che i destinatari dell’ordinanza di rimozione dei rifiuti non possono addurre, a giustificazione, di non avere la diretta disponibilità dell’area su cui intervenire. 

Leggi tutto: Rifiuti.Reato di inottemperanza ad ordine di rimozione

Urbanistica.Il rapporto tra parere ex art 32 della L. 47/1985 e la autorizzazione paesaggistica

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 20 Marzo 2024
Visite: 9450

Il rapporto tra parere ex art 32 della L. 47/1985 e la autorizzazione paesaggistica

di Antonio VERDEROSA

Leggi tutto: Urbanistica.Il rapporto tra parere ex art 32 della L. 47/1985 e la autorizzazione paesaggistica

Urbanistica.Differenza tra sagoma e prospetto

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 20 Marzo 2024
Visite: 2162

TAR Toscana Sez. III n. 163 del 6 febbraio 2024
Urbanistica.Differenza tra sagoma e prospetto

La sagoma riguarda la conformazione planivolumetrica della costruzione e il suo perimetro, considerato in senso verticale e orizzontale (ovvero il contorno che viene ad assumere l'edificio, ivi comprese le strutture perimetrali con gli oggetti e gli sporti), mentre il prospetto individua gli sviluppi in verticale dell'edificio e quindi la facciata dello stesso, rientrando nella fattispecie anche le aperture presenti sulle pareti esterne. Attengono quindi al prospetto gli interventi che modificano l'originaria conformazione estetico architettonica dell'edificio, realizzati o comunque incidenti sulla facciata o sulle pareti esterne del fabbricato, senza superfici sporgenti. Ciò significa che non ogni intervento edilizio realizzato sulla copertura dell’edificio implica modifica dei prospetti, ma occorre verificare, caso per caso, se lo stesso comporti anche una modifica della facciata o delle pareti esterne dell’immobile. 

Leggi tutto: Urbanistica.Differenza tra sagoma e prospetto

  • Rifiuti.Competenza per emanazione ordinanza di rimozione
  • Rifiuti.Minime e inattuali riflessioni sulla tariffa rifiuti
  • Urbanistica.Termine per impugnare il titolo edilizio a sanatoria
  • Caccia e animali.Procedibilità di ufficio del furto venatorio
  • Beni ambientali.Diniego di autorizzazione paesaggistica e motivazione
  • Acqua.Protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole
  • Ambiente in genere.Legge 28 febbraio 2024 n. 24
  • Rifiuti.Requisito di esperienza professionale necessario per l’iscrizione nell’Albo nazionale per le attività di bonifica
  • Elettrosmog.Limiti alla installazione degli impianti
  • Urbanistica.Profili applicativi della fiscalizzazione degli abusi edilizi

Pagina 124 di 651

  • 119
  • 120
  • 121
  • 122
  • 123
  • 124
  • 125
  • 126
  • 127
  • 128

Newsletter di lexambiente.it

Per ricevere periodicamente notizia degli aggiornamenti del sito puoi iscriverti alla newsletter di Lexambiente che viene di regola inviata con cadenza settimanale.
E' una newsletter dinamica contenente gli ultimi articoli inseriti e viene inviata in formato HTML con link cliccabili che portano direttamente all'articolo selezionato.

ISCRIVITI

XVI edizione- 2025. Informazioni QUI

Ansa - Top News

  • Borsa: fiducia in Europa dopo tregua Israele-Iran, Milano +1,45%
  • Sirene nel nord d'Israele. Idf, missili iraniani in arrivo
  • Acea, via libera ad offerta Plenitude per 100% Acea Energia
  • Allarmi in base italiana in Libano prima della tregua
  • Zelensky, Putin potrebbe attaccare entro 5 anni un Paese Nato
  • Borsa: Milano si conferma in rialzo (+1,4%), sprint di Buzzi
  • Borsa: Europa vivace in apertura con tregua Iran, Parigi +1,58%
  • Mattarella, in alcune realtà le istituzioni lontane da periferie
  • Tajani, tregua Iran-Israele positiva, sospiro di sollievo
  • Borsa: Milano apre in forte rialzo, +1,58%

European Union Forum of Judges for the Environment
 

European Network of Prosecutors for the Environment

 

 


Licenza Creative Commons
                                                           I documenti pubblicati sono utilizzabili per fini non commerciali o di lucro citando la fonte: www.lexambiente.it