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LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
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  • Ambiente in genere.Proroga del termine di validità del parere positivo di compatibilità ambientale
  • Urbanistica.L'amministratore del consorzio è legittimato ad impugnare le previsioni urbanistiche lesive della proprietà comune
  • Urbanistica.Misure di salvaguardia
  • Caccia e animali.Detenzione di una renna
  • Urbanistica. Lottizzazione abusiva mediante realizzazioni impianti fotovoltaici
  • Urbanistica. Limiti alla potestà regionale (regioni a statuto speciale)
  • Urbanistica. Interventi in zone individuate come siti di interesse comunitario (SIC)
  • Rifiuti.Verifica periodica di conformità dei rifiuti conferiti in discarica
  • Ambiente in genere.Acquisizione postuma della valutazione di incidenza
  • Rifiuti. Amianto
  • Rifiuti. Sul reato di combustione dei rifiuti
  • Ambiente in genere.Corretta gestione ambientale: è obbligatorio dimostrare di aver fatto tutto il possibile
  • Beni ambientali. Danno erariale da incendio boschivo
  • Urbanistica.Natura reale della sanzione repressiva degli abusi edilizi
  • Rifiuti. Responsabilità appartenenti a società in nome collettivo.
  • Urbanistica.Costruzione distanza legale e principio di prevenzione ex artt. 873 e 875 c.c.
  • Urbanistica. Lottizzazione abusiva con modifica di destinazione d’uso
  • Urbanistica.Oneri concessori e caso di cambio d'uso
  • Rifiuti.Bonifica del sito inquinato per il danno ambientale causato dalla società incorporata
  • Ambiente in genere.Conclusione del procedimento VIA ex 26 del d.lgs. n. 152 del 2006 è principio fondamentale non derogabile dalle Regioni.

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Rifiuti.Pianificazione regionale

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 27 Aprile 2023
Visite: 1793

Consiglio di Stato Sez. IV n. 2997 del 24 marzo 2023
Rifiuti.Pianificazione regionale

Anche la pianificazione regionale in materia di rifiuti risponde a una esigenza di equilibrato sviluppo territoriale; l’imposizione di specifici “vincoli inibitori” assolve, coerentemente a tale esigenza, all’indeclinabile bisogno di impedire l’utilizzo di aree potenzialmente non idonee. Ben può, pertanto, il PRGR disporre sulla localizzazione di siffatte opere, in ragione degli interessi coinvolti (che in quella sede trovano la sintesi) nonché della visione organica e complessiva che tale pianificazione richiede su vasta scala regionale. Tra i principi che presiedono a tale pianificazione, rileva in particolare quello secondo cui “I rifiuti sono gestiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente” (art. 117, comma 4, del Codice dell’ambiente). Anche in questo ambito, le scelte sottese alla pianificazione sono pertanto caratterizzate da ampia discrezionalità e costituiscono apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da evidenti illogicità.

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Rifiuti.Deposito temporaneo ed onere della prova

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 26 Aprile 2023
Visite: 2613

Cass. Sez. III n. 15450 del 13 aprile 2023 (UP 16 mar 2023)
Pres. Ramacci Est. Liberati Ric. Curcio ed altro
Rifiuti.Deposito temporaneo ed onere della prova

L’onere della prova relativa alla sussistenza delle condizioni di liceità del deposito cosiddetto controllato o temporaneo, fissate dall’art. 183, d.lgs. n. 152 del 2006, grava sul produttore dei rifiuti, in considerazione della natura eccezionale e derogatoria di tale deposito rispetto alla disciplina ordinaria

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Urbanistica.Sulla natura e sugli effetti dell’inottemperanza all’ordine di demolizione di un abuso edilizio

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 26 Aprile 2023
Visite: 4849

Consiglio di Stato Sez. VI n. 3974 del 19 aprile 2023
Urbanistica.Sulla natura e sugli effetti dell’inottemperanza all’ordine di demolizione di un abuso edilizio

Vanno rimessi all’Adunanza plenaria i seguenti quesiti:
1) se, e in che limiti, l’inottemperanza alla ingiunzione di demolizione adottata ai sensi dell’art. 31, comma 3, del d.P.R. 380 del 2001, abbia effetti traslativi automatici che si verificano alla scadenza del termine di novanta giorni assegnato al privato per la demolizione;
2) se l’art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. 380 del 2001 sanzioni l’illecito costituito dall’abuso edilizio o, invece, un illecito autonomo di natura omissiva, id est, l’inottemperanza alla ingiunzione di demolizione;
3) se l’inottemperanza all’ordine di demolizione configuri un illecito permanente ovvero un illecito istantaneo ad effetti eventualmente permanenti;
4) se la sanzione di cui all’art 31 comma 4-bis del d.P.R. 380 del 2001 possa essere irrogata nei confronti di soggetti che hanno ricevuto la notifica dell’ordinanza di demolizione prima dell’entrata in vigore della l. n. 164 del 2014, quando il termine di novanta giorni, di cui all’art. 31, comma 3, risulti a tale data già scaduto e detti soggetti più non possano demolire un bene non più loro, sempre sul presupposto che a tale data la perdita della proprietà in favore del comune costituisca un effetto del tutto automatico

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Ambiente in genere.Attività autorizzate e potere sindacale di ordinanza

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 26 Aprile 2023
Visite: 1886

Consiglio di Stato Sez. IV n. 2895 del 22 marzo 2023
Ambiente in genere.Attività autorizzate e potere sindacale di ordinanza

L’esercizio da parte di privati di attività economiche debitamente autorizzate e svolte entro i limiti fissati in via amministrativa preclude l’esercizio dei poteri sindacali contingibili e urgenti, proprio perché il contemperamento degli interessi è stato già operato a monte, nell’opportuna sede procedimentale delineata dalla legge. Del resto, l’iniziativa economica privata, “libera” per principio costituzionale (art. 41 Cost.), può certo essere conformata, indirizzata e financo impedita dalla legge per la tutela di prioritari valori costituzionali, fra cui in primis quello della salute umana: a tale specifico fine, invero, la legge individua opportune sedi procedimentali (fra cui quelle deputate a rilasciare l’AUA) ove modulare a monte l’ambito entro il quale l’iniziativa imprenditoriale può svolgersi. Una volta, tuttavia, che l’autorizzazione venga concessa (ed il relativo provvedimento resti inoppugnato), il privato che vi si attenga non può essere attinto da provvedimenti extra ordinem che gli impediscano de facto l’attività: in tali casi, invero, l’ordo c’è ed è quello perimetrato dall’autorizzazione, il rispetto della quale delinea un ambito di liceità (anche per evidenti esigenze di certezza del diritto) che non può essere travalicato con provvedimento di un’Autorità terza quale il Sindaco, ma solo, se del caso, rimodulato, ridotto o tout court eliminato mediante un contrarius actus emesso in autotutela dalle competenti Amministrazioni all’esito di un rituale procedimento.

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Beni culturali.Vincolo su immobile in stato di abbandono e degrado

Dettagli
Categoria principale: Beni Culturali
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 24 Aprile 2023
Visite: 3869

Consiglio di Stato Sez. VII n. 1966 del 27 febbraio 2023
Beni culturali.Vincolo su immobile in stato di abbandono e degrado

Lo stato di abbandono e degrado in cui versa un bene immobile non esclude che esso possa essere assoggettato a vincolo culturale e non comporta, per ciò solo, il venir meno della relativa tutela

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Ambiente in genere.Concessioni di occupazione del demanio marittimo

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
Pubblicato: 24 Aprile 2023
Visite: 1937

Corte di Giustizia (Terza Sezione) 20 aprile 2023
«Rinvio pregiudiziale – Servizi nel mercato interno – Direttiva 2006/123/CE – Sindacato di validità – Base giuridica – Articoli 47, 55 e 94 CE – Interpretazione – Articolo 12, paragrafi 1 e 2, di tale direttiva – Effetto diretto – Carattere incondizionato e sufficientemente preciso dell’obbligo, imposto agli Stati membri, di applicare una procedura di selezione imparziale e trasparente tra i candidati potenziali nonché del divieto di rinnovare automaticamente un’autorizzazione rilasciata per una determinata attività – Normativa nazionale che prevede la proroga automatica di concessioni di occupazione del demanio marittimo»

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  • Sviluppo sostenibile.Promozione dell’energia da fonti rinnovabili
  • Urbanistica.Trasmissione ordine di demolizione agli eredi ed obblighi del PM
  • Ambiente in genere.Caratteristiche della VIA
  • Caccia e animali.Reato di maltrattamento
  • Rifiuti.Determinazione delle tariffe per la ta.ri.
  • Rifiuti.Reato di inottemperanza alla ordinanza di rimozione dei rifiuti
  • Beni ambientali.Territori costieri
  • Rumore.Reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone
  • Rumore.Elisuperficie
  • Urbanistica.Piano casa Regione Campania

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