Urbanistica.Termine per l'esecuzione dell'ordine giudiziale di demolizione a cura e spese del condannato
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Cass. Sez. III n. 3043 del 27 gennaio 2025 (CC 18 dic 2024)
Pres. Ramacci Rel. Aceto Ric. PM in proc. Maiello
Urbanistica.Termine per l'esecuzione dell'ordine giudiziale di demolizione a cura e spese del condannato
In tema di esecuzione dell’ordine di demolizione dell’immobile abusivamente realizzato imposto dal giudice penale con sentenza irrevocabile di condanna, il condannato ha il diritto di procedervi a proprie spese e cura nel termine di novanta giorni dalla data di irrevocabilità della sentenza, termine scaduto il quale il condannato (o l’interessato) non è legittimato a chiedere la sospensione o la revoca dell’ingiunzione, emessa dal pubblico ministero in esecuzione della sentenza, per poter procedere a proprie spese e cura.
Urbanistica.Contributo di costruzione
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 69 del 7 gennaio 2025
Urbanistica.Contributo di costruzione
Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall'art. 16 del d.P.R. n. 380 del 2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestà pubblicistica, ma costituiscono l'esercizio di una facoltà connessa alla pretesa creditoria riconosciuta dalla legge al Comune per il rilascio del permesso di costruire, stante la sua onerosità, nell'ambito di un rapporto obbligatorio a carattere paritetico e soggetta, in quanto tale, al termine di prescrizione decennale
Urbanistica.Interpretazione secondo buona fede degli accordi in materia urbanistica
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Interpretazione secondo buona fede degli accordi in materia urbanistica
(nota a Cons. Stato, Sez. IV, 5 settembre 2024, n. 7435).
di Michele Ricciardo CALDERARO
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Urbanistica.Lottizzazione cartolare
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Consiglio di Stato Sez. II n. 10459 del 30 dicembre 2024
Urbanistica.Lottizzazione cartolare
Attraverso la fattispecie della lottizzazione abusiva cartolare il legislatore ha inteso conferire una particolare protezione giuridica all’ordinata pianificazione urbanistica e al corretto uso del territorio, riservando la relativa tutela alla P.A., incaricata di vigilare affinché l’assetto urbanistico-edilizio non sia alterato da iniziative di privati che intervengano al di fuori di una corretta programmazione. Il territorio è, infatti, un bene di rilievo costituzionale e la sua protezione impone l’inibizione di interventi modificativi della fisionomia urbanistica della zona, laddove essi non siano previamente pianificati. La fattispecie della lottizzazione abusiva è a forma libera, rilevando il risultato finale dell’abusiva trasformazione della destinazione (in questa ipotesi agricola) del terreno. Non a caso la portata della disposizione di cui all’art. 30 del d.P.R. n. 380/2001 non è stata puntualmente circoscritta dal legislatore, la lottizzazione abusiva cartolare potendosi fondare su elementi indiziari, oltre che sullo scopo, non equivoco, dell’utilizzo ai fini edificatori di un terreno agricolo. La lottizzazione abusiva è, in definitiva, un fenomeno unitario che trascende la consistenza delle singole opere di cui si compone e talora ne prescinde, come nel caso del mutamento di destinazione d’uso di complessi edilizi regolarmente assentiti. La statuizione, che costituisce il portato di una giurisprudenza consolidata, è coerente con la stessa nozione di abusività della lottizzazione, la quale implica una valutazione non atomistica, bensì globale delle attività intraprese.
Ambiente in genere.Il doppio limite del potere di mitigazione climatica dell’Italia dopo le sentenze CEDU del 9 aprile 2024
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Il doppio limite del potere di mitigazione climatica dell’Italia dopo le sentenze CEDU del 9 aprile 2024
di Maralice CUNHA VERCIANO
Urbanistica.Campo da padel e regime opere precarie
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 10466 del 30 dicembre 2024
Urbanistica.Campo da padel e regime opere precarie
La costruzione di un'opera destinata a soddisfare esigenze non temporanee richiede il rilascio del titolo edilizio seppure la stessa sia stata realizzata con materiali facilmente amovibili. Al fine di verificare se la realizzazione di un'opera possa beneficiare del regime proprio delle opere precarie occorre, pertanto, avere riguardo al 'criterio funzionale' e non al 'criterio strutturale'. L’utilizzo del “criterio funzionale” depone decisamente per la non amovibilità di una struttura chiaramente volta a soddisfare esigenze perduranti e non certamente temporanee, rappresentate dal praticare lo sport del padel al coperto lungo tutto l’anno, eccezion fatta forse dei mesi più caldi dell’anno.
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- Urbanistica.Demolizione immobile abusivo e diritto all'abitazione
- Rifiuti.Inquinamento ed obblighi di bonifi
- Urbanistica.Limiti alla rilevanza della buona fede
- Ambiente in genere.Ordinanze di necessità ed urgenza
- Rifiuti.Sentenza Cannavacciuolo ed altri contro Italia
- Ambiente in genere.DECRETO-LEGGE 30 gennaio 2025, n. 5
- Rifiuti.La fattispecie del deposito incontrollato di rifiuti
- Rifiuti.Definizione di biomassa
- Rifiuti.Applicabilità art. 131-bis codice penale
- Urbanistica.Non è ammissibile la prosecuzione dei lavori abusivi ai fini del completamento delle opere
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